Dieci anni dopo il naufragio che sconvolse il mondo con la foto del piccolo Alan sulla spiaggia di Bodrum, Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, ricorda quella tragedia e riflette sui Corridoi Umanitari.
Nati proprio in risposta a quel dramma, i corridoi sono diventati realtà nel 2016: un progetto completamente autofinanziato, promosso da Sant’Egidio insieme ad associazioni e istituzioni, che offre a persone vulnerabili – donne, bambini, malati e anziani – la possibilità di arrivare in Europa in modo legale e sicuro, senza affidarsi ai trafficanti.
In questi anni hanno salvato e integrato quasi 10.000 rifugiati in Italia e nel resto d’Europa: un modello che dimostra come vie legali e sicure siano davvero possibili.