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Concluso il Global Friendship a Roma, ora l'appuntamento per il 2026 a Budapest

 

Sabato 30 agosto 1200 giovani si sono riuniti, per il terzo ed ultimo giorno del Global Friendship, davanti a San Pietro per il passaggio della Porta Santa, in occasione del Giubileo della Speranza 2025. Lo hanno fatto intonando canti, in uno spirito di allegria, amicizia e gioia. 
Nel pomeriggio i giovani, provenienti non solo da tutta Europa - particolarmente significativa la presenza di 120 ragazze e ragazzi ucraini - ma anche da alcuni Paesi dell’America Latina, hanno visitato alcuni dei luoghi storici di Roma, come il Colosseo e le grandi piazze, ma anche i luoghi del servizio della Comunità di Sant'Egidio come l’ecolab.

La sera, è stata celebrata la liturgia eucaristica in Piazza Santa Maria in Trastevere. Per l’occasione “la basilica di Santa Maria in Trastevere si è dovuta allargare, è uscita fuori dalle sue mura per potervi accogliere tutti” ha detto Monsignor Vincenzo Paglia durante la sua omelia. Il fondatore della Comunità Andrea Riccardi ha portato i saluti di papa Leone XIV e ha dato appuntamento per il prossimo Global Friendship a Budapest: “il nostro è un obiettivo di pace non solo da qui ad un anno verso Budapest, ma anche da qui a sempre”. Dopo la liturgia, il Global Friendship si è concluso con una grande festa in piazza.